Sono tutti quei danni derivanti dalla lesione alla persona.
Il danno biologico è la riduzione dell’efficienza psicofisica del soggetto E’ una categoria introdotta dalla giurisprudenza ed è sempre presente negli incidenti con danno a persona.
Il danno biologico porta al riconoscimento di una percentuale di inabilità permanente che indica la menomazione avuta e il modificato stato di salute dell’individuo. Il danno biologico è indipendente dalla capacità produttiva della persona.
Il nostro lavoro è finalizzato ad un’ottimizzazione dei valori che portano a risarcimenti finali sensibilmente superiori.
Un medico legale stabilisce una percentuale di invalidità che viene quantificata monetariamente in base all’età del danneggiato (più la persona è giovane maggiore sarà il risarcimento).
Inabilità temporanea
Il tempo utile alla cura dei danni fisici di un incidente viene chiamato inabilità temporanea al fine di riprendere la normale attività lavorativa e ricreativa. L’inabilità temporanea viene comunemente suddivisa in 4 scaglioni: 100-75-50 e 25% .
Il risarcimento al 100% dell’inabilità temporanea, prevista per i giorni di ricovero ospedaliero, è attualmente stabilita in poco più di 40 euro/giorno per danni fisici fino a 9 punti di invalidità permanente. Oltre questa percentuale di danno i giorni hanno un valore risarcitorio superiore di oltre il doppio.
Invalidità permanente
La medicina legale ha suddiviso il nostro corpo in singole voci alle quali è stato attribuito un punteggio.L’invalidità permanente indica l’entità del danno avuto nel sinistro. Viene stabilita da uno specialista abilitato presso il tribunale. Le perizie fatte da medici privi di questa abilitazione non hanno alcun valore legale. In caso di valutazioni troppo discordanti tra le possibili perizie di parte e controparte,si ricorre alla causa dove un terzo specialista, in accordo col giudice, ha potere decisionale definitivo. Per i danni fino ai 9 punti si applicano le tabelle di calcolo nazionali. Per danni di maggiore entità si applicano le tabelle del tribunale di competenza. I nostri specialisti sapranno spiegarvi passo passo le singole voci risarcitorie del vostro danno al fine di avere una piena conoscenza delle modalità risarcitorie e avere quindi la necessaria consapevolezza al momento di prendere una decisione di accettazione o rifiuto dell’offerta di risarcimento dell’assicurazione.
Il danno biologico è la riduzione dell’efficienza psicofisica del soggetto E’ una categoria introdotta dalla giurisprudenza ed è sempre presente negli incidenti con danno a persona.
Il danno biologico porta al riconoscimento di una percentuale di inabilità permanente che indica la menomazione avuta e il modificato stato di salute dell’individuo. Il danno biologico è indipendente dalla capacità produttiva della persona.
Il nostro lavoro è finalizzato ad un’ottimizzazione dei valori che portano a risarcimenti finali sensibilmente superiori.
Un medico legale stabilisce una percentuale di invalidità che viene quantificata monetariamente in base all’età del danneggiato (più la persona è giovane maggiore sarà il risarcimento).
Inabilità temporanea
Il tempo utile alla cura dei danni fisici di un incidente viene chiamato inabilità temporanea al fine di riprendere la normale attività lavorativa e ricreativa. L’inabilità temporanea viene comunemente suddivisa in 4 scaglioni: 100-75-50 e 25% .
Il risarcimento al 100% dell’inabilità temporanea, prevista per i giorni di ricovero ospedaliero, è attualmente stabilita in poco più di 40 euro/giorno per danni fisici fino a 9 punti di invalidità permanente. Oltre questa percentuale di danno i giorni hanno un valore risarcitorio superiore di oltre il doppio.
Invalidità permanente
La medicina legale ha suddiviso il nostro corpo in singole voci alle quali è stato attribuito un punteggio.L’invalidità permanente indica l’entità del danno avuto nel sinistro. Viene stabilita da uno specialista abilitato presso il tribunale. Le perizie fatte da medici privi di questa abilitazione non hanno alcun valore legale. In caso di valutazioni troppo discordanti tra le possibili perizie di parte e controparte,si ricorre alla causa dove un terzo specialista, in accordo col giudice, ha potere decisionale definitivo. Per i danni fino ai 9 punti si applicano le tabelle di calcolo nazionali. Per danni di maggiore entità si applicano le tabelle del tribunale di competenza. I nostri specialisti sapranno spiegarvi passo passo le singole voci risarcitorie del vostro danno al fine di avere una piena conoscenza delle modalità risarcitorie e avere quindi la necessaria consapevolezza al momento di prendere una decisione di accettazione o rifiuto dell’offerta di risarcimento dell’assicurazione.